Ho visto solo ora queste foto di Katie Holmes alla Maratona di New York. Va beh che ha pure gli auricolari dell’I-pod, che sono stati vietati dalla federatletica americana a chi partecipa a competizioni sportive, ma qui si sfidano anche le leggi della natura oltre a quelle degli uomini. Un reggiseno se lo poteva anche mettere! Ma come si fa a correre 5 ore, ventinove minuti e cinquantotto secondi, il tempo che ha impiegato per percorrere i 42 chilometri e rotti della maratona, senza un supporto ‘tecnico’. Nessuna riuscirebbe a reggere una cosa del genere. E poi da vedere fa tanto sciatta. Per non parlare del viso, anche se quello è comprensibile vista la sicura fatica di un percorso del genere. Canottiera viola, cappellino da baseball in testa, struccata, decolletè al vento e nome falso, forse in questo modo pensava di passare inosservata. Ma che dire del suo semi-sconosciuto maritino Tom Cruise con la figlia Suri in braccio che l’aspettavano all’arrivo. Di certo lui non passa inosservato, soprattutto dopo il taglio di capelli ridicolo che si è fatto. Capisco un ritorno agli anni ’80 e allo stile yuppie ma forse questo è un po’ troppo anche per gli stomaci più forti. A sera, però, la trasformazione è compiuta, il bruco è tornato farfalla. All’after-party organizzato in onore della maratona Katie e Tom si sono presentati scintillanti ed impeccabili come sempre. Come si può notare nella foto lavoro di parrucchieri e truccatori può fare veramente miracoli. Per non parlare di un buon reggiseno.
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Katie Holmes irriconoscibile alla maratona di New York
13 novembre 2007
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